Quattro metodi casalinghi infallibili per lavare le maglie di lana senza rovinarle

La lana non è solo un materiale affascinante alla vista, ma si distingue anche per la sua straordinaria morbidezza e il comfort che offre quando viene indossata. È considerata a tutti gli effetti una fibra pregiata, che richiede però una cura particolare durante il lavaggio per preservarne la bellezza e la qualità nel tempo. Un lavaggio errato, infatti, può comprometterne irrimediabilmente l’aspetto e la morbidezza.

Come lavare le maglie di lana senza fare danni

Quando si deve procedere al lavaggio delle maglie di lana, il primo passo fondamentale è leggere attentamente l’etichetta interna, dove sono riportate tutte le istruzioni specifiche per la cura del capo. In alcuni casi, potresti trovare l’indicazione che il tessuto non deve essere lavato in acqua. Cosa fare in queste situazioni?

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In presenza di questa indicazione, è indispensabile affidarsi a una lavanderia professionale per il lavaggio a secco. Se invece il capo può essere lavato in acqua, è essenziale seguire scrupolosamente le istruzioni riportate sull’etichetta e prestare particolare attenzione a ogni fase del lavaggio. La temperatura dell’acqua, ad esempio, non deve mai superare i 30 gradi, per evitare che la lana si rovini o si restringa.

La soluzione più sicura resta quella di lavare e risciacquare la lana con acqua fredda, minimizzando così qualsiasi rischio di danneggiamento. Anche se è possibile utilizzare la lavatrice, il lavaggio a mano rappresenta la scelta più delicata e protettiva. È importante utilizzare detergenti specifici per la lana, dosandoli con moderazione per non appesantire le fibre.

Come lavare la lana senza infeltrirla

Uno dei principali timori nel lavaggio della lana è quello di infeltrire il tessuto, rendendolo duro e poco piacevole al tatto. Fortunatamente, esistono metodi efficaci per prevenire questo inconveniente e mantenere la lana soffice e intatta. Ecco come agire per ottenere risultati ottimali.

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Il metodo più semplice e sicuro consiste nel lavare la lana a mano, immergendo i capi in una bacinella con 3 litri di acqua tiepida, 5 cucchiai di bicarbonato di sodio e un detergente delicato. Dopo aver sciolto il bicarbonato nell’acqua, si lasciano le maglie in ammollo per un’intera giornata: in questo modo si preserva la morbidezza e si evita l’infeltrimento.

In alternativa, si può optare per un sapone vegetale specifico per la lana. Basta strofinare delicatamente il sapone sul tessuto fino a creare una leggera schiuma, quindi risciacquare con cura. Anche questa soluzione è particolarmente indicata per trattare la lana senza rischiare di rovinarla, mantenendo il capo soffice e pulito.

Come lavare le maglie di lana in lavatrice

Sebbene il lavaggio a mano sia la scelta più raccomandata per la lana, è possibile utilizzare la lavatrice se l’etichetta lo consente. In questo caso, però, è fondamentale adottare alcune precauzioni per evitare danni come il restringimento o la deformazione del capo. Prima di tutto, assicurati che la temperatura dell’acqua non superi mai i 30 gradi.

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È importante mantenere la temperatura costante sia durante il lavaggio che nel risciacquo, e utilizzare solo una piccola quantità di detersivo specifico per la lana. Se devi lavare capi colorati, evita di mescolarli con indumenti di altri colori per scongiurare il rischio di scolorimento o macchie indesiderate.

Per maggiore sicurezza, separa i capi chiari da quelli scuri e non riempire eccessivamente il cestello della lavatrice: è preferibile lavare solo pochi capi alla volta. Se la tua lavatrice dispone di un programma dedicato alla lana, utilizzalo insieme alla centrifuga specifica, che tratta i tessuti con estrema delicatezza e impedisce che le maglie si attorciglino.

Come asciugare le maglie di lana

Infine, è fondamentale asciugare correttamente le maglie di lana per preservarne la forma e la morbidezza. L’asciugatrice è assolutamente da evitare: la lana va sempre asciugata in posizione orizzontale. Basta stendere le maglie su un telo di spugna, evitando di strizzarle eccessivamente per non danneggiare le fibre.

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È consigliabile tenere i capi lontani dalla luce diretta del sole, che potrebbe scolorirli o irrigidirli. Se non si dispone di uno stendino orizzontale, si può semplicemente adagiare la maglia su un asciugamano pulito e asciutto. È importante evitare l’uso delle mollette, che potrebbero lasciare segni o deformare il tessuto.

Una volta che il capo è completamente asciutto, per eliminare eventuali pieghe basta tamponare delicatamente con il palmo della mano. Se necessario, si può procedere con una leggera stiratura: gira la maglia al rovescio, posiziona un panno umido tra il ferro e il tessuto e imposta la temperatura al minimo. In questo modo, la lana manterrà la sua bellezza e morbidezza originarie.

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